sabato 22 dicembre 2018

708. PORTOGALLO: più individui segnalano esigenze insoddisfatte in relazione all'assistenza sanitaria orale

Altre persone segnalano esigenze insoddisfatte in relazione all'assistenza sanitaria orale. Pertanto, il Portogallo ha già una percentuale totale del 15,7% (rispetto al 5,5% nell'UE), con il gruppo con reddito più basso pari al 28,8% (UE 10,4%).
Gli ostacoli all'accesso all'assistenza sanitaria restano rilevanti in Portogallo e segnatamente dal punto di vista socio-economico. È stato osservato un gradiente sociale legato al reddito per le cure mediche in generale, ma soprattutto un alto grado di bisogno insoddisfatto, con un marcato grado socioeconomico, nella salute orale, nella salute mentale e nelle medicine. Rispetto al resto dell'Europa, il Portogallo non soffre di maggiori ostacoli all'accesso, ma questi ostacoli sono più marcati dal punto di vista socio-economico, in particolare per quanto riguarda i vincoli finanziari.
In questo contesto, dovrebbero essere evidenziate tre situazioni importanti e attese: l'iniquità nell'uso e l'accesso alla salute orale, alla salute mentale e ai farmaci. In questi tre campi, non ci sono solo forti limitazioni all'accesso, ma queste limitazioni incidono in modo sproporzionato sui più poveri. Nel caso della salute orale e della salute mentale, questa iniquità è spiegata dalla mancanza di fornitura di questi servizi nel Servizio sanitario nazionale e dalla necessità di essere ampiamente soddisfatta attraverso il settore privato, cioè accessibile solo a coloro che hanno un'assicurazione o possibilità di pagare.
Nel caso della salute orale, sono stati fatti tentativi per mitigare questa situazione attraverso il dentista, per poter usare il settore privato, ma probabilmente questa iniziativa non è riuscita a ridurre l'iniquità.
Pertanto, non sarà possibile migliorare l'accesso a determinate cure, né ridurre le catastrofiche spese sanitarie senza un'azione determinata nella SNS (servizio sanitario nazionale portoghese) nel campo della salute orale e della salute mentale e nel migliorare l'accesso ai medicinali per cittadini più indigenti.
 

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