giovedì 13 ottobre 2022

745. La truffa nelle cliniche odontoiatriche passa per Tomar (Prima parte)


Amélia Martins, di Tomar, è una delle vittime della chiusura improvvisa degli studi dentistici Lusosmile.
Come altri clienti, ha pagato per intero le cure odontoiatriche che non ha mai avuto.

La giornalista Sandra Felgueiras ha pubblicato un articolo sulla rivista Sábado su questo scandalo che sta accadendo anche a Tomar, perché una delle cliniche aveva strutture a Corredoura.

 La rivista, citando le vittime, afferma che le cliniche richiedevano agli utenti di contrarre prestiti. “I contratti, stipulati a tempo di record, sono stati stipulati presso la clinica stessa, che ha deciso con quali banche si facessero questi stessi prestiti”, si legge nel rapporto. “Ci hanno detto che hanno lavorato solo con il credito, hanno preparato tutto e dovevamo solo firmare. Hanno ricevuto i soldi e io ho pagato 120 euro alla banca per 60 mesi”, racconta Manuel Martins, il marito di Amélia.

La persona ferita è stata avvicinata in una strada della città di Tomar per una consulenza di valutazione gratuita. A questo è seguito un budget di oltre 6.000 euro per curare i denti e l'imposizione di un credito come condizione per l'inizio delle cure, riferisce il giornalista.

“Gli abbiamo fatto prendere il merito di Cetelem proprio lì in clinica. Ho anche chiesto se potevo pagare le consulenze, potevo farlo con difficoltà, evitando così di prendere un prestito, ma mi è stato subito detto che non era possibile. Dopotutto, né soldi né cure”, lamenta Manuel Martins nel servizio andato in onda ieri anche su CMTV.

Questo è solo uno dei tanti casi di famiglie disperate e indebitate con la chiusura inaspettata delle cliniche dentali LusoSmile a Caldas da Rainha, Felgueiras, Tomar, Vila Real e Almada. I feriti si stanno unendo e c'è già un avvocato assunto per rappresentarli in tribunale.

 Tomar na Rede

 

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