L'Ordine dei dentisti (OMD) ha lamentato l'inerzia del governo, prima dei progetti pilota per includere i dentisti nei centri sanitari. In un comunicato, l'ordinanza informa che i progetti segnano cinque anni senza che gli obiettivi definiti siano stati raggiunti.
L'obiettivo principale di avere almeno un dentista in tutti i cluster dei centri sanitari è lungi dall'essere raggiunto e l'intero processo è fermo dall'inizio della pandemia, si legge nelle notizie pubblicate sul sito dell'OMD.
Il governo ha rilasciato questo progetto per cinque anni per iniziare a colmare un grave fallimento nel servizio sanitario nazionale che 40 anni fa ha lasciato fuori la medicina dentale. Il progetto pilota è nato per dare alla popolazione più svantaggiata, con una serie di trattamenti ristretti.
Il presidente dell'OMD, Miguel Pavão, ritiene che il progetto pilota del governo fallisce praticamente su tutta la linea e froda le aspettative di pazienti e professionisti. In cinque anni nulla è cambiato. Continua ad essere un progetto pilota, solo per chi ha una grande carenza economica e sebbene ad accogliere il numero di cure e interventi già effettuati, abbiano sicuramente cambiato la vita dei pazienti, la verità è che i limiti continuano ad essere enormi.
In merito alla situazione dei dentisti che fanno parte del progetto pilota, Bastonario denuncia le condizioni precarie in cui lavorano. La maggior parte sono assunti dalle aziende, attraverso accordi per fornire servizi di 12 mesi, senza sussidio per le ferie o Natale, senza diritto al sostegno in caso di disoccupazione e senza alcuna possibilità di inserimento nel personale.
Miguel Peacão ricorda inoltre che esiste una carriera specifica per l'odontoiatria nel Servizio sanitario nazionale, approvata dal Ministero della salute, ma da anni attende il Ministero delle finanze. Una situazione inaccettabile che lascia i medici dentisti senza possibilità di fare carriera nel Servizio Sanitario Nazionale come altri professionisti della salute.
Per l'OMD Bash è urgente guardare a questo progetto pilota e renderlo definitivo, in cinque anni c'è stato tempo per saperlo fare. È necessario garantire i dentisti in tutti i centri sanitari, implementando la carriera di odontoiatra nel Servizio Sanitario Nazionale, assumendo dentisti senza contratto a termine, per porre fine al turnover dei professionisti, estendere il concetto di carenza economica a coprire più popolazione e aumentare il numero di trattamenti disponibili, eventualmente avvalendosi di una convenzione con il settore privato.